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Mar

Quando vinsi l’Oscar

Il 4 marzo si accenderanno le luci del Dolby Theatre di Los Angeles per la 90esima edizione della notte degli Oscar. Sul red carpet più ambito al mondo sfileranno le star planetarie ammirate in ogni angolo del globo.

Anche io ho vinto il mio personalissimo Oscar.

E’ accaduto in Sardegna, in occasione del Premio Internazionale del Cinema “Rodolfo Valentino“.

Sono stato invitato per curare personalmente le acconciature della divina Sharon Stone, a cui sarebbe stato consegnato il premio alla carriera. Ricordo perfettamente l’incontro, che avvenne in una splendida suite di un prestigioso albergo di Porto Quatu. Iniziammo a parlare di un grande amico comune “The Emperor Valentino”, come se ci conoscessimo da sempre. Le parlai anche de “Il Natale dei 100 alberi d’autore” e, dimostrando tutta la sua generosità, grazie anche a Giancarlo Giammetti, partecipò successivamente all’edizione organizzata all’Accademia Valentino realizzando un bellissimo Xmas Tree.

Ho ritrovato in lei, la diva più acclamata del mondo, la rara capacità, che è prerogativa dei più grandi, di essere umile, disponibile e generosa.

Ricordo che non realizzai le acconciature allo specchio, in un’atmosfera molto distesa e amichevole. Sharon era molto sicura e serena del lavoro che stavo facendo.

Il primo giorno, terminata l’acconciatura le dissi: “Sharon, I give you the mirror”.

“I don’t need the mirror. I trust you”, mi rispose. Questo è stato il mio Oscar.